Franciacorta e lago d’Iseo con AVIS RE

 

Se è vero che il vino fa buon sangue, nei prossimi giorni dai donatori di Avis della nostra sezione potrebbero arrivare sacche di sangue e di plasma di ottima qualità, cariche di “bollicine” di Franciacorta, vista la recente gita sociale che si è svolta proprio sul Lago d’Iseo e nelle limitrofe terre note per l’ottimo vino spumante.

La gita, molto partecipata, ha visto la prima parte della giornata dedicata ad una delle numerose aziende vitivinicole del territorio franciacortino, AL ROCOL situata nel comune di Ome (Bs) e gestita da diverse generazione dalla famiglia Vimecarti Castellini. L’ azienda, a gestione famigliare, produce circa 80 mila bottiglie di Franciacorta che ha ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti a carattere internazionale. Prima del pranzo è stata offerta la possibilità ai soci di una visita guidata alle cantine e di una breve lezione incentrata sulle modalità di raccolta e di produzione del Franciacorta (da non confondere assolutamente con il Prosecco) e sulla lunga e impegnativa cura che ogni bottiglia riceve in cantina per un periodo minimo di due anni. Ambienti a umidità controllata e bui, bottiglie con un vetro capace di resistere a una fortissima pressione interna, cura maniacale dei dettagli con ogni bottiglia che quotidianamente viene ruotata di un ottavo di giro per farle raggiungere una posizione verticale capovolta in modo da consentire ai lieviti di restare nella zona prossima al tappo e di essere tolti in modo tecnologico dopo essere stata congelata la parte di bottiglia a meno 28 gradi.

Al termine di un ottimo pranzo condito dai vini della Franciacorta (che nel periodo delle guerre tra guelfi e ghibellini vide anche la presenza del sommo poeta Dante Alighieri), la comitiva ha raggiunto Iseo da dove ci si è imbarcati per Monte Isola in cui si è svolta una sana e digestiva camminata verso Sensole, circondati da ulivi e a due passi dalle acque tranquille del lago d’Iseo, sulle quali si poteva già intravedere “The floating piers”, vero e proprio ponte galleggiante che collegherà Monte Isola alla terraferma, opera dell’artista americano di origine bulgare Vladimirov Yavavech Christo.

Prima della ripartenza ad ogni partecipante è stato donato un gadget offerto dalla nostra sezione AVIS a ricordo della bella giornata trascorsa insieme.