HOGS: arriva il primo campo da football a Reggio
Sarà probabilmente un terreno sintetico polifunzionale che potrà ospitare il football americano e altre discipline sportive. Finalmente dopo trent’anni gli Hogs Reggio Emilia avranno un campo regolamentare per il quale sono disposti a partecipare alle spese necessarie per non gravare totalmente sulle finanze pubbliche. Una collaborazione al fianco dell’Amministrazione comunale e di altre società interessate alla realizzazione di un campo sintetico polifunzionale, non quindi un progetto ad uso e consumo esclusivo, ma un impianto che possa essere rivolto a più società dello sport reggiano. Il progetto ha incontrato il favore del consiglio comunale, che in questi giorni di novembre ha approvato una mozione, presentata dai consiglieri Pd Franceschini e De Lucia, che impegna la giunta a verificare ogni possibile strada e soluzione. Per questo sarà anche chiesto alla Fondazione per lo sport di intervenire e cercare altre società interessate all’investimento. La mozione è stata approvata con 26 voti favorevoli (Pd, Sel, Forza Italia, Lista civica Magenta, M5S) e 2 astenuti (Lega Nord e Bertucci del M5S). In Sala del Tricolore erano presenti il Presidente Ruozzi e i dirigenti, che hanno accolto positivamente il voto del consiglio.
Ad oggi i tesserati sono più di 120 con under 15 e senior team già impegnati negli allenamenti per i prossimi campionati, mentre l’under 19 sta disputando ora quello di categoria. Attualmente la società è costretta a lavorare in un impianto sportivo (all’interno del polo scolastico di via Makallè) senza misure, segnature e porte regolamentari, per di più scarsamente illuminato e con spogliatoio molto ridotti per team così numerosi. Questo però non ha fermato la crescita di una società nata nel 1984 e approdata in serie A nel 1999 e che ha visto tesserati fra le sue file più di 1000 atleti. Diversi i ragazzi granata convocati negli anni in Nazionale, tanti i trofei: uno scudetto nel 2008, due titoli italiani, uno di prima e uno di seconda divisione (l’ultimo nel luglio scorso), la Coppa Europea nel 2009, tre scudetti under 21 e uno under 15, due titoli italiani di football a 9 giocatori.
Il nuovo spazio potrà permettere alla società di impegnarsi ancora maggiormente nei progetti sociali e di volontariato. Potranno essere programmati sempre più interventi nelle scuole della città e della provincia, permettere a tutti gli interessati di avere un punto preciso dove rivolgersi e dove conoscere questo sport anche per la prima volta. Dirigenti, tesserati e atleti si sono spesso rimboccati le maniche per aiutare la città e non solo. Oltre alla partnership con Avis e il centro di Medicina trasfusionale, si sono spesi per il restyling della sala pesi della palestra dell’Iss Nobili, hanno messo a disposizione degli studenti diverse attrezzature sportive e hanno anche lavorato come volontari in un caseificio correggese nei primi giorni di emergenza dopo il terremoto.