Intervista a Luca Cattini (Hogs)

Domenica inizia il campionato nazionale di seconda divisione FIDAF. Gli Hogs mordono il freno. Ne parliamo con l’head coach nonché offensive coordinator Luca Cattini, il profeta della Wing-T.
Luca, cosa ti aspetti da questo campionato?
C’è un grosso potenziale. Grazie ai giovani che si stanno inserendo e anche grazie ad alcuni giocatori ritornati. Sono molto fiducioso. Abbiamo amplissimi margini di miglioramento.
Che  formazione proporrai in attacco?
Queste normalmente non sarebbero  domande da fare. Ma, dal momento che ormai anche all’estero sanno che giochiamo la Wing-T, te lo posso dire: giocheremo la Wing-T!
Non credi che questa formazione ormai sia stata capita dagli avversari, dal momento che gli Hogs hanno costruito abbondanti fortune sul suo utilizzo?
Forse. Ma nel football quello che conta è la velocità e la precisione di esecuzione. Contiamo di averle entrambe. Bloccare, correre e ricevere sono i fondamentali per chi gioca in attacco. Se lo si fa in velocità e con “timing”, il gioco è fatto.
Ti sento carico…
Sono sicuro che ci divertiremo.
Inserirai più lanci dal momento che la Wing-T è run oriented?
Non credo proprio! Quando si lancia ci sono 2 possibilità su 3 che vada male (incompleto e intercetto, ndr); quando si corre le possibilità sono 1 su 2 (fumble, ndr). Correremo come il vento.
Da questa risposta deduciamo che con Luca Cattini head coach, Seattle difficilmente avrebbe perso il Superbowl… Speriamo lo faccia vincere agli Hogs.