Vaccino antinfluenzale 2014 (ultimi aggiornamenti)

Nuovi aggiornamenti importanti:

in relazione alle notizie diffuse nei giorni scorsi sui casi di reazione letale al vaccino antinfluenzale di quest’anno, ed avendo come Avis sollecitato i nostri donatori a sottoporsi alla prevenzione per la salvaguardia della salute dei donatori al fine di garantire le scorte di sangue al servizio sanitario,

riteniamo sia doveroso un chiarimento rispetto ai lotti dei vaccini somministrati nella nostra provincia.

Riportiamo integralmente di seguito la notizia ufficiale diramata ieri dall’ Assessorato regionale alla Salute.

 

28.11.2014

In Emilia-Romagna i lotti del vaccino antinfluenzale ritirati dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) non sono distribuiti e utilizzati.
Nessuno è stato dunque vaccinato con i lotti 142701 e 143301 del vaccino Fluad della Novartis.

Lo comunica l’assessorato alle Politiche per la salute della Regione, precisando che la vaccinazione in Emilia-Romagna prosegue, che è gratuita, e ha l’obiettivo di proteggere dalle gravi complicanze i cittadini più a rischio, in particolare adulti e bambini con malattie croniche e persone anziane a partire dai 65 anni.
Finora, dall’inizio della campagna, sono state vaccinate in tutta la regione 390.000 persone.

 

Vaccino antinfluenzale 2014

Secondo le indicazioni regionali, anche quest’anno la vaccinazione antinfluenzale è consigliata vivamente a tutti coloro che appartengono alle categorie considerate a rischio, e ai soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse tra cui i Donatori di Sangue.  

Le vaccinazioni avranno inizio a partire dal giorno 10 novembre e proseguiranno fino al 31 dicembre 2014.

L’influenza costituisce un serio problema sanitario per la sua contagiosità e per la possibilità di dar luogo a gravi complicanze.

Nell’autunno 2013 in provincia di Reggio Emilia è stato vaccinato il 58,9% delle persone di età superiore a 65 anni, con un modesto incremento rispetto all’anno precedente ma comunque inferiore alla percentuale di copertura vaccinale ritenuta utile a ridurre in maniera significativa la diffusione dell’influenza.

Nel corso della scorsa epidemia influenzale sono stati registrati in Emilia-Romagna 25 casi gravi di influenza che hanno richiesto il ricovero in terapia intensiva e nei quali si è registrata un’alta mortalità. I malati che hanno presentato complicanze gravi rientravano quasi tutti nelle categorie a rischio (persone con malattie croniche e donne in gravidanza) e nel 90% dei casi non erano vaccinati.

È quindi particolarmente importante che le persone più esposte al rischio di gravi complicanze ricevano la vaccinazione antinfluenzale. Il vaccino è abitualmente ben tollerato: gli effetti collaterali sono in genere modesti e presenti prevalentemente alla prima somministrazione.

 

 

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